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20 novembre
Anniversari: Francisco Franco“Quando qualcuno va a trovarlo, difficilmente gli lascia aprir bocca. Parla sempre lui, dolcemente, interminabilmente, sul tono di una omelia, senza gesti, solo sorridendo, immobili e incrociate sul tavolo le mani paffutelle. Lo fa per dittatoriale invasamento e narcisisimo e perché si sente portatore di una verità da rivelare, oppure per tattica? Per tattica credo. Franco non è invasato, non parla con Dio, come Hitler, o per lo meno non ci parla direttamente, ma, da buon cattolico che rispetta le gerarchie, attraverso il suo confessore che è il colonnello cappellano Leopoldo Maria de Castro.” Il 20 novembre ricorre l’anniversario della morte di Francisco Franco. Francisco Paulino Hermenegildo Teódulo Franco y Bahamonde, noto ai più come Francisco Franco, era infatti scomparso a Madrid il 20/11/1975. Conosciuto anche come Generalísimo de los Ejércitos o Caudillo de España è stato un generale e politico spagnol Montanelli ne scrisse a più riprese sul quotidiano da lui fondato, Il Giornale, ma anche in alcune riviste e monografie. Memorabile rimane anche il suo articolo sulla battaglia di Santander (agosto 1937): Indro era corrispondente di guerra per Il Messaggero e Omnibus e pubblicò un articolo che smontava i toni celebrativi della presa di Santander. Ecco infatti come raccontò quel "conflitto": “Una lunga passeggiata ed un solo nemico: il caldo. Un caldo a picco, insistente, brutale. Una avanzata tirata avanti invece che a furia di fuoco, a furia di acqua.” (Il Messaggero, 19 agosto 1937) L'articolo, considerato offensivo dell'onore delle forze armate, gli costò la radiazione dall'albo dei giornalisti, il rimpatrio e la sospensione dal Partito fascista. |
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