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27 maggio
Compleanni: KissingerKissinger vede tutto, legge tutto, controlla tutto: non c’è informazione dall’estero che giunga sul tavolo di Nixon senza essere stata filtrata e classificata dal cervello elettronico di Kissinger. Indro Montanelli, I protagonisti. Kissinger, Corriere della Sera, 10 ottobre 1971 Il 27 maggio del 1923 nasceva a Furth, in Germania, Henry Kissinger. Politico e diplomatico statunitense di origini ebraico-tedesche. Membro del Partito Repubblicano, fu consigliere per la sicurezza nazionale e Segretario di Stato degli Stati Uniti durante le presidenze Nixon e Ford tra il 1969 e il 1977. Nel 1973 fu insignito del premio Nobel per la pace anche come protagonista di una innovativa politica estera, raggiungendo importanti successi per gli Stati Uniti. Montanelli ne parlò in svariati articoli. Qui riproduciamo alcune parti dell’articolo-ritratto a lui dedicato per la serie ‘I protagonisti’, in uscita per il Corriere della Sera. “Kissinger è ormai diventato il vero protagonista della politica estera americana e vi esercita un’influenza che nemmeno l’onnipotente Dulles si sognava. (…) Piccolo di statura, occhialuto e bruttarello, Kissinger frequenta poco i salotti e non vi brilla. Una cronista mondana lo chiama “super kraut”. E per colmo di disgrazia dicono che il suo cuore palpiti per una signorina Nancy McGinnis, una bellezza in technicolor, biondissima, elegantissima, sofisticatissima e venti buoni centimetri più alta di lui, la quale un giorno confidò a un amico che “la relazione con un uomo immancabilmente seguito da una guardia del corpo è, sul piano erotico, altrettanto eccitante che una cavalcata in groppa a un carro armato”.
“I più benevoli dicono che, dopo due colloqui con lui, Nixon rimase colpito dalla competenza, dalla perspicacia, dalla concretezza di Kissinger e decise di farne il suo consigliere. I più malevoli dicono che fu Kissinger a mostrarsi colpito dalla competenza, , dalla perspicacia, dalla concretezza di Nixon, e così se ne accaparrò la simpatia.” |