Fondazione Montanelli Bassi
 
24 marzo

Giornalismo di carta e informazioni


[…] Sopravviveranno i giornali di carta? Penso di sì. Il quotidiano tradizionale è un’invenzione a suo modo perfetta: si piega, si trasporta, si legge si butta. […] I quotidiani come li conosciamo diventeranno però l’abitudine di una minoranza ancora più ristretta di quella attuale. Il motivo? La concorrenza, sostanzialmente. Sessant’anni fa, quand’ero inviato speciale, l’Italia aspettava i miei articoli per sapere cosa stava accadendo in Finlandia. Oggi qualsiasi avvenimento è “coperto”, come si dice in gergo, da televisione, radio, quotidiani nazionali e locali, agenzie, settimanali, mensili, internet e quant’altro. Questo bombardamento di informazioni equivale, spesso, a nessuna informazione. […] Vuole sapere se sono amareggiato? No, rassegnato. I quotidiani, ho l’impressione, diventeranno un segno di distinzione come i libri, i congiuntivi e le posate d’argento. Verranno molto copiati, molto citati e letti poco. Alcune informazioni specializzate arriveranno via internet, se ho capito cos’è. […] Non mi stupirei perciò se l’offerta di questi media, sempre in caccia dei grandi numeri, scendesse ancora di livello. […]

Corriere della Sera, La stanza di Montanelli, 29 novembre 1999


Copyright Eredi Montanelli. Tutte le opere di Indro Montanelli sono pubblicate da Rizzoli Editore





Fondazione Montanelli Bassi, Le stanze di Montanelli. Lo studio di Roma






     

 
© 2009-2024 - Montanelli Montanelli Bassi - Codice fiscale 91003700480