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22 agosto
Ricorrenze: Ignazio Silone“‘Uscita di sicurezza’ è appunto il titolo del libro che oggi Silone pubblica per i tipi dell’editore Vallecchi (240 pagine, 2000 lire). E, come documento umano, non ne conosco di più alti, nobili e appassionanti. Fenomeno unico, o quasi unico, fra gli sconsacrati del comunismo che di solito non superano mai più il trauma e trascorrono il resto della loro vita a ritorcere l’anatema, Silone non recrimina.” Indro Montanelli, I PROTAGONISTI, SILONE, Corriere della Sera, 5/06/1965 Il 22 agosto del 1978 ci lasciava Ignazio Silone. Pseudonimo di Secondino Tranquilli, Silone è stato uno scrittore, giornalista, politico, saggista e drammaturgo italiano. E’ senza dubbio da contare tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo. Fontamara è la sua opera più conosciuta, romanzo significativo per la denuncia della condizione di povertà, ingiustizia e oppressione sociale delle classi subalterne; tra il 1946 e il 1963 ha ricevuto dieci candidature al premio Nobel per la letteratura. Indro Montanelli lo cita in vari suoi articoli e ne traccia un profilo per la rubrica dei Protagonisti con uscita sul Corriere della Sera il 5/6/1965. “Egli rifiuta i grintosi e uggiosi atteggiamenti del moralista, o meglio ne è incapace. Domenicano con sé stesso, è francescano con gli altri, e quindi restio a coinvolgerli nella propria autocritica. Cerca di metterne al riparo persino Togliatti; e se non ci riesce che in parte, non è certo colpa sua. Qui non c’è che un accusato: Silone. E non c’è che un giudice: la sua coscienza.” |